Sospensione dei Mutui della casa
Mutui sospesi per la casa a partire dal mese di gennaio 2010, per quelle famiglie che avvertano problemi economici.
Un programma che prevede la dilazione dei mutui per la casa per i nuclei familiare che versano in uno stato di difficoltà.
Subito dopo la moratoria a beneficio delle imprese,promossa nel mese di agosto, l' Abi ha reso noto che ci sarà una sospensione del pagamento delle rate per le famiglie in condizione precarie per un fase di tempo pari a 12 mesi, ad iniziare dal mese di gennaio 2010.
Il comitato esecutivo dell' associazione ha accettato il piano famiglie, che stabilisce l' interruzione del rimborso delle rate del mutuo per talune gruppi di cittadini che vivono momenti di crisi economica come disoccupati e i lavoratori in cassa integrazione.
La procrastinazione fa riferimento alle rate del mutuo per l' acquisto della casa, la sospensione sarebbe prevista per dodici mensilità e verrà avviata da mese di gennaio 2010, e ciò che ribadito il presidente dell' Abi, alla fine dell' incontro.
Il comitato esecutivo ha disposto di compiere un progetto afferente a un piano di aiuto alle famiglie che ha lo scopo di far diventare più universali e uguali i vari interventi che nell' ambito territoriale sono stati realizzati dalle associate.
L' idea sarà concernente per coloro che non hanno più un posto di lavoro, per coloro i lavoratori che sono in cassa integrazione, ma anche per coloro che per il cattivo andamento della loro professione hanno dovuto cessare la propria attività di lavoro autonomo e per coloro che subito il decesso di uno dei familiari conviventi il quale percepiva in vita reddito che serviva a dare sostegno alla famiglia.
Allo scopo di poter attuare le regole determinate, vi sarà un' interlocuzione con diverse enti o istituzioni, tra cui : la presidenza del Consiglio, e le associazioni dei consumatori che avevano avanzato delle specifiche richieste.
La posizione debitoria nei confronti delle banche è aumentata del 20%.
I sintomi della crisi, d' altra parte, si ripercuotono anche nei bilanci degli istituti di credito del nostro Paese. In base ai dati forniti dall' ABI, verso lo scadere del mese di agosto, la posizione debitoria lorda dei cliente delle banche è arrivata a circa 52.000.0000.000 di €., una crescita di 12.000.000.000 a confronto del mese di novembre dell' anno 2008, quando la sofferenza era arrivata il livello più moderato degli ultimi anni.
Nello specifico, nel mese di novembre 2008, la posizione debitoria lorda dei cittadini italiani nei confronti delle banche è risultata di 51.800.000.000 di €., 1.200.000.0000 in più a confronto del mese di luglio dell' anno 2009 e 8.600.000.000 di €. in più a confronto del mese di agosto del 2008.
Da parte dei consumatori il programma di sostegno dell' Abi è considerato in maniera positiva.
In riguardo alle sospensione dei mutui per le famiglie, le associazioni dei consumatori danno impulso al progetto partito dall' Abi, chiesto insistentemente da molto tempo, tanto da definirlo un' iniziativa che possiede un' efficace potenzialità da cui si può trarre un reale beneficio contro la crisi che attanaglia la nostra nazione.
In base a quanto indicato dalla Adiconsum, l' iniziativa dell' Abi coinvolgerà una famiglia su cinque, mentre la Codacons valuta in maniera favorevole il piano, soltanto ed unicamente a condizione che si permetta di sospendere le rate fino a diciotto mesi, non dodici, e che la sospensione sia valida per coloro che comprovano solamente di non avere adeguate disponibilità necessarie per provvedere ad onorare le rate del mutuo, a prescindere, dunque, dal fatto di essere disoccupato, lavoratore in cassa integrazione oppure che sia deceduto un familiare convivente.
